Parità di genere, scade il 4 marzo il bando “Un’Impresa alla pari”

7 Settembre 2023
parità di genere lavoro

Di Ilenia di Summa

Scadrà il prossimo 4 marzo 2024 il Bando che finanzia a sportello, con modalità a rimborso, le imprese pugliesi che otterranno la Certificazione di Parità.
La Regione Puglia, infatti, con l’intervento “Un’Impresa alla Pari”, promosso dalla Sezione per l’attuazione delle Politiche di Genere, finanzia l’erogazione di un contributo (voucher) per l’acquisto di servizi di consulenza specialistici a supporto delle imprese che intendono ottenere la certificazione della parità di genere, oltre ai costi della Certificazione stessa.
Il Bando “UN’Impresa alla Pari” ha una dotazione finanziaria di 400mila euro ed è stato promosso dalla consigliera del presidente Emiliano per l’Attuazione del Programma di Governo, Titti De Simone, la quale afferma: “La misura è finalizzata ad accompagnare e incentivare le imprese ad adottare policy adeguate a ridurre il divario di genere in tutte le aree maggiormente critiche per la crescita professionale delle donne. Si tratta di un importante strumento a disposizione delle aziende in grado di misurare e valutare la conformità delle misure intraprese, o da intraprendere, rispetto al tema della parità di genere sul luogo di lavoro, beneficiando tra l’altro di agevolazioni, meccanismi di incentivazione e premialità. L’obiettivo strategico è rendere la Puglia attrattiva sperimentando misure e interventi innovativi per l’intero sistema economico.”

Possono beneficiare dei finanziamenti i soggetti in possesso dei seguenti requisiti: essere una micro, piccola, media impresa; avere in organico almeno un (1) dipendente; operare nella Regione Puglia; essere in regola con il pagamento dei contributi previdenziali a favore dei dipendenti; essere in regola con la normativa sugli aiuti di Stato; essere in regola con la trasmissione del Rapporto sulla situazione dei dipendenti; non essere in stato di fallimento, di liquidazione o di amministrazione controllata.
L’intervento prevede 2 linee di finanziamento:

Linea A) Servizi consulenziali di accompagnamento alla certificazione, che finanzierà l’acquisto di servizi di consulenza per attività propedeutiche all’ottenimento della certificazione.
Linea B) Servizio di certificazione della parità di genere, che assicurerà il finanziamento a rimborso delle spese sostenute dalle imprese per ottenere specificamente la certificazione della parità di genere.

“Con il Bando “UN’Impresa alla Pari” – ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano – la Regione intende contribuire a diffondere sempre più la cultura della parità di genere, favorendo un maggior tasso di accesso al lavoro della popolazione femminile. L’ottenimento della certificazione della parità di genere, inoltre, può diventare anche un fattore competitivo rilevante per le nostre aziende, perché consente loro l’accesso a sgravi contributivi e premialità in sede di valutazione nei bandi pubblici”.
È prevista, inoltre, la costituzione di una Cabina di Regia regionale per la Certificazione di Parità, quale sede di confronto e garanzia della correttezza e dell’efficacia del provvedimento.
“Il target a cui si rivolgerà la Misura – ha spiegato il presidente di Unioncamere Puglia, Damiano Gelsomino – è particolarmente dinamico e numeroso: penso alle 88mila imprese femminili pugliesi, ma anche alle 208mila donne che rivestono un compito direttivo nelle aziende della regione. E’ soprattutto da loro che ci aspettiamo una spinta propulsiva e una grande attenzione. In generale, però, qualunque impresa può trovare interessante il Bando, anche perché decisamente vantaggioso sul piano economico”.

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