Quartiere Ballarò, progetti solidali contro la povertà educativa

19 Dicembre 2023
Palermo quartiere Ballarò

DI Ilenia di Summa

In Sicilia, i dati relativi alla spesa per i servizi educativi destinati alla prima infanzia non sono incoraggianti: la spesa media si aggira intorno ai 361 euro, meno della metà della media nazionale, pari a 769 euro. Molto bassa è, inoltre, l’offerta di accesso all’asilo nido, in grado di soddisfare solo la domanda di una famiglia su 20, con una percentuale pari a poco più di un terzo della media nazionale (14,5%). A Palermo risulta carente la rete di supporto per l’educazione dei bambini: solo l’8% ha accesso ai servizi per l’infanzia, quali nidi, sezioni primavera, ludoteche; pertanto, la maggior parte dei bambini non ha modo di fruire di un sistema educativo integrato, che insieme alla famiglia, concorra alla formazione della loro identità personale e sociale e allo sviluppo di competenze ed abilità.

Diventa prioritario contrastare la povertà educativa, e su questo fronte si registra la lodevole iniziativa di SumUp, la nota società di pagamenti digitali attraverso soluzioni innovative, la quale ha deciso di sostenere economicamente Kala Onlus, al fine di fornire un supporto pedagogico e logistico alle famiglie in condizioni di svantaggio economico.

“Le istituzioni, da sole, non sono in grado di esaurire l’aiuto necessario alle persone in situazioni di fragilità economica ed è per questo che SumUp ritiene fondamentale promuovere un progetto solidale il cui scopo è fornire mezzi e risorse concreti a bambini e famiglie palermitani. In questo modo vogliamo contribuire a realizzare città sempre più inclusive in cui trovano spazio l’educazione, la solidarietà e l’assistenza” – dichiara Rosita Marchese, Presidente di Kala Onlus, -“La nostra associazione è impegnata quotidianamente in prima linea per fare fronte alla dilagante povertà educativa ed economica- continua- in un quartiere di Palermo che, seppur centrale, è molto periferico. Ricevere il sostegno di SumUp per noi è molto importante perché, oltre alla donazione ricevuta, ci fa capire che il nostro lavoro viene visto, compreso e apprezzato anche al di fuori del contesto in cui operiamo. Questo ci rende orgogliosi e capaci di guardare oltre le quotidiane difficoltà in cui ci imbattiamo”.

L’iniziativa consta di una lotteria a scopo benefico, che vede il coinvolgimento dei dipendenti SumUp europei e l’impegno della stessa società di raddoppiare la somma raccolta a favore delle famiglie bisognose del quartiere Ballarò.

Nello specifico, i dipendenti SumUp, a fronte di una donazione, partecipano alla lotteria solidale, che mette in palio dieci magliette del Palermo Football Club, personalizzate con l’autografo dei giocatori della squadra. La cifra raccolta, raddoppiata, come si diceva, dalla società, verrà così ripartita: il 40% sarà speso per l’acquisto di pasti e merende; un altro 40% permetterà ai bambini la fruizione di attività ludiche e formative, quali spettacoli cinematografici e teatrali, ingressi ad eventi sportivi; infine, il restante 20% sarà devoluto per la ristrutturazione di una ludoteca all’interno dell’Istituto Comprensivo “Verga-Nuccio” e per l’acquisto di arredi e materiali ludo-didattici.

Ma le iniziative non finiscono qui: Kala Onlus, per il periodo natalizio, ha lanciato il progetto “Incarta la solidarietà” affidato ai volontari, che all’interno dei negozi convenzionati, come la Rinascente di Palermo, incartano i regali, chiedendo in cambio una piccola donazione; dal canto suo, SumUp ha messo a disposizione di Kala Onlus i POS mobili per incentivare donazioni attraverso strumenti digitali, volti alla raccolta fondi a favore di progetti dedicati al territorio. Qualcosa di concreto, che arricchirà le opportunità educative offerte ai bambini palermitani.

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