Radici Future – Legalitria: un progetto di giornalismo per potenziare il pensiero critico

30 Dicembre 2023
giornalismo podcast informazione

DI Ilenia di Summa

Radici Future – Legalitria lancia un progetto di giornalismo che ha lo scopo di coinvolgere non solo i 50 Comuni già connessi al Magazine, ma che intende raggiungere i 500 Comuni soci, concentrati in larga misura al Nord.

Secondo le previsioni degli esperti, durante quest’anno, il Corso partirà in un massimo di 20 Scuole Secondarie di Primo e Secondo Grado, mentre dal prossimo anno scolastico, l’offerta formativa sarà molto più estesa.
Titolo del progetto: “Media, tecnologie e pensiero giornalistico: un corso per i giovani del futuro”. Si tratta di un percorso sull’approccio giornalistico alla vita di tutti i giorni, con l’obiettivo di aiutare i giovani a diventare cittadini consapevoli e preparati, in un mondo in rapido cambiamento, guidato dai social media, dalla realtà virtuale, dall’intelligenza artificiale e da una concorrenza mondiale nel mondo del lavoro.

La realtà che ci circonda, infatti, si trasforma a una velocità superiore a quella di tutte le epoche precedenti: le nuove dinamiche economiche, politiche e sociali, unite alla sempre più diffusa digitalizzazione, plasmano un presente mutevole, col quale non è semplice stare al passo. Se a questo si aggiunge la percezione di essere destinatari di informazioni spesso sovrapposte o contraddittorie, si comprende la difficoltà, per i giovani, di sviluppare uno spirito critico, costruttivo e aperto.

Gianni Svaldi

“Pensare da giornalisti – spiega Gianni Svaldi, giornalista e coordinatore dei corsi – aiuta i giovani a diventare cittadini di domani, ad affrontare un mondo sempre più rapido e imprevedibile, dove il contatto con le nuove tecnologie cambia velocemente le nostre vite. L’obiettivo è preparare i ragazzi a un mondo dominato dai social media, dalla realtà virtuale, dall’intelligenza artificiale”.

Non è necessariamente un corso di formazione, di avviamento alla professione giornalistica, dunque, ma un percorso sull’approccio giornalistico alla vita di tutti i giorni.

“Le abilità che un cronista navigato e preparato mette in campo in una inchiesta o un reportage – e tra queste la ricerca delle fonti dirette, pensiero critico, lavorare in gruppo, creatività, comunicazione, capacità di ricerca online, saper condurre interviste e andare al nocciolo della questione – nel XXI secolo sono qualità che servono a tutti. Soprattutto ai ragazzi, che sono i più vulnerabili: dotati delle abilità pratiche per avventurarsi nel web, anche in quello più profondo e oscuro, non posseggono quelle necessarie a verificare le fonti, “smontare” un fatto, trovarne il contesto e lo scopo, non fidarsi del “troppo” bello o del “troppo” vantaggioso”.

Il Corso, tenuto da esperti dell’informazione, della comunicazione e della didattica, sarà articolato in 5 macro aree, nelle quali si affronteranno i seguenti temi: “Il ruolo del giornalismo nel XXI secolo, con particolare attenzione all’influenza delle nuove tecnologie nella vita quotidiana e al giornalismo come strumento per comprendere la realtà che ci circonda; “Abilità giornalistiche essenziali per i cittadini di domani”, in cui si porrà l’accento sulla ricerca e sulla valutazione delle informazioni, allo scopo di potenziare il pensiero critico; “Navigare il mondo online”, area che affronterà il tema della sicurezza online e dell’utilizzo consapevole delle nuove tecnologie; “Condurre interviste e approfondire la ricerca”, con la presentazione di tecniche per condurre interviste efficaci e analisi del contesto e dello scopo nella ricerca giornalistica; “Etica giornalistica e responsabilità dei cittadini”, nella quale ci si soffermerà sui principi deontologici, sulla lotta alla disinformazione e sulla promozione di una cultura di cittadinanza consapevole e critica.

Il progetto mira a fornire una panoramica completa delle abilità e delle conoscenze necessarie per sviluppare un approccio giornalistico alla vita quotidiana nel contesto digitale. Sfruttando le tecnologie e le risorse disponibili, i giovani possono diventare cittadini attivi, capaci di valutare criticamente le informazioni, di navigare il web in modo sicuro e di contribuire a una società più informata e consapevole.

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