Incontri, libri e film: parte LegalItria, festival nazionale sulla legalità
In Puglia sino a domenica 5 maggio, dibattiti e incontri tra esperti, giornalisti e rappresentanti delle istituzioni. Premio LegalItria al giornalismo d'inchiesta. Venti eventi gratuiti
29 April 2019

Sarà una tavola rotonda sulla lotta alla corruzione, a inaugurare, domani martedì 30 aprile, alle 18, nella Sala consiliare di Palazzo Ducale a Martina Franca, la seconda edizione di LegalItria, il primo festival nazionale in Puglia sulla legalità organizzato dalla cooperativa Radici Future e dall'associazione Legalitria. Una tavola rotonda che fa un bilancio sulla lotta alla corruzione a partire dalla attività dell’Anac e dal processo di “Mafia Capitale” (che in secondo grado ha definito il sistema corruttivo capitolino, un sistema mafioso) a oggi.

A fare la disamina di quanto la corruzione può essere considerata un fenomeno intrinseco alle mafie saranno Michele Emiliano presidente della Regione Puglia, il magistrato Luca Tescaroli e Domenico De Bartolomeo presidente di Confindustria Puglia. Modererà l’incontro il giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno Mimmo Mazza. E’ solo la prima di cinque tavole rotonde che analizzeranno l’illegalità dei giorni nostri nei diversi settori che viviamo quotidianamente. Ogni tavola rotonda è stata riconosciuta dall’Ordine dei giornalisti di Puglia per l’assegnazione di crediti formativi.

LegalItria, festival che mette al centro la legalità e il giornalismo d’inchiesta attraverso presentazioni di libri, tavole rotonde, proiezione di film e spettacoli teatrali, ha come obiettivo principale la lotta all’illegalità attraverso la cultura.
Una proposta che è piaciuta al territorio della Valle d’Itria tanto da aumentare il numero dei Comuni coinvolti. Quest’anno infatti, LegalItria si svolge ad Alberobello, Cisternino, Fasano, Locorotondo e Martina Franca, con un appuntamento a Noci, il Comune che ha espresso il desiderio di entrare a far parte della rete di LegalItria.

Cinque tavole rotonde, tredici presentazioni di libri in 10 scuole, più le proiezioni del film di Marco Risi “Fortapàsc” e lo spettacolo teatrale della compagnia Teatro Prisma “Denuncio tutti. Lea Garofalo”. “La Legalità – come affermato da Leonardo Palmisano, sociologo e presidente della cooperativa Radici Future, organizzatrice del festival in collaborazione con l’Associazione LegalItria - deve diventare il collante morale del nostro territorio, attraverso il raggiungimento dei giovani a scuola e degli adulti nei tanti incontri previsti durante il festival”.

Le scuole sono le vere protagoniste del festival e gli incontri nei diversi istituti – dopo un’anticipazione fuori programma lunedì 29 aprile a Locorotondo nell’IISS “Basile Caramia-Gigante” con il magistrato Tescaroli - inizieranno proprio il 2 maggio.
A Fasano nell’IPSEOA Salvemini si parlerà di “Io valgo di più” di Antonella Caprio, Annamaria Minunno e Carla Spagnuolo. Sempre a Fasano, nell’ITC Salvemini, sarà la volta di Giovanni Forte con il suo “Ci voglio credere”; a Locorotondo nell’IISS “Basile Caramia-Gigante” ci si interrogherà sugli “Jihadisti italiani” con Giuliano Foschini, mentre a Martina Franca, nel liceo scientifico “Tito Livio” si approfondirà “Sud Atomico” con la giornalista Marisa Ingrosso. A ogni scuola sono state regalate 50 copie del libro dell’autore ospitato, per far partecipare attivamente i ragazzi al Festival e fare in modo che possano chiedere, confrontarsi, crescere.

La tavola rotonda del 2 maggio, si svolgerà nella Biblioteca comunale in via Dante a Cisternino, sul tema “Turismo, motore di sviluppo e legalità”. Il turismo è un settore ambivalente perché dentro l’economia turistica possono nascondersi i denari della mafie e lo dimostrano i sequestri più recenti. Se n’è già parlato lo scorso anno: è un settore di investimento anche per le mafie ed è necessario che gli operatori turistici comincino a dotarsi di dispositivi che consentano l’ingresso dei denari mafiosi. Parleranno di turismo e sviluppo sostenibile Aldo Patruno per Pugliapromozione, Massimo Salomone del gruppo Turismo Confindustria Puglia, Carmelo Rollo vicepresidente nazionale Legacoop, Tommaso Scatigna presidente GAL Valle d’Itria, il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale Ugo Patroni Griffi, Luca Convertini sindaco di Cisternino e Leonardo Palmisano per CulTurMedia.

LegalItria si chiuderà la mattina del 5 maggio con la tavola rotonda sulla libertà di stampa e l’assegnazione dei premi quest’anno intitolati alla memoria di Francesco Marcone, figura emblematica della resistenza dello Stato alle pressioni delle mafie foggiane, di Giuseppe Mizzi vittima senza innocente della criminalità barese, e dei finanzieri Antonio Sottile e Alberto De Falco, uccisi dalla ferocia della mafia del contrabbando brindisino.

LegalItria vanta il patrocinio di: Regione Puglia, Comune di Locorotondo, Comune di Fasano, Comune di Cisternino, Comune di Martina Franca, Comune di Alberobello, GAL Valle d’Itria, BCC Locorotondo, Confindustria Puglia, FNSI, Ordine dei giornalisti di Puglia, Assostampa, Legacoop Puglia, Alleanza delle Cooperative italiane, CulTurMedia, CGIL Puglia, Apulia Film Commission, Serveco, Orizzonti Futuri onlus, Corpo Consolare di Puglia e Basilicata, Associazione Italiana Calciatori.

Sponsor e partner: Dedalo Stampa Digitale, pizzeria “Casa Pinto”, albergo diffuso “Sotto le Cummerse”, ristorante “U Curdunn”, Trulli Resort “Leonardo”, case e appartamenti “Trulli di Malzo”, cantina sociale “Upal”.

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